Cosa significa sistema di monitoraggio?

Nel mondo frenetico di oggi, portiamo con noi i nostri documenti, strumenti e tutti i dispositivi che trasportano informazioni importanti per noi come ufficio mobile, con il quale abbiamo l’opportunità di controllare immediatamente la nostra casa remota, lavoro, casa delle vacanze , o anche la nostra cantina, vuoi per ragioni di sicurezza, vuoi semplicemente perché vogliamo far entrare, ad esempio, un corriere che ci porta un pacco. Oggi questo si chiama telefono cellulare. Non solo portiamo con noi la nostra vita, ma possiamo anche usarlo per verificare la sicurezza dei nostri oggetti di valore lontani 24 ore al giorno.
La parola “Sistema di monitoraggio remoto” è diventata ben nota nella tecnologia della sicurezza. Significa monitoraggio remoto dei nostri dispositivi elettronici. Esistono strumenti unici a questo scopo, che utilizzano applicazioni per fornire accesso al monitoraggio indipendente delle nostre apparecchiature remote. Nel caso di valori più gravi e maggiori, i segnali forniti arrivano ad un ricevitore di monitoraggio remoto, dove un servizio di sicurezza qualificato adotta le misure necessarie e prestabilite per proteggere i nostri dispositivi, edifici o anche i nostri pannelli solari.

seurity-device

Notifiche

Con l’aiuto del trasmettitore, dopo la codifica sicura secondo uno standard, il segnale raggiunge attraverso il canale di comunicazione un’unità ricevente, che riceve il segnale ricevuto. Il software di monitoraggio remoto è collegato a questa unità ricevente, che elabora gli eventi di test e di allarme in arrivo.

DISPOSITIVO

arrow

TRASMETTITORE

CANALE DI COMUNICAZIONE arrow

RICEVITORE

arrow

SOFTWARE

person phone siren
DISPOSITIVO

Dispositivo osservato

Quale dispositivo possiamo monitorare e come possiamo trasferire le informazioni al dispositivo trasmittente?

INTEGRATO

Ha un comunicatore integrato.

Non è necessario un trasmettitore se il nostro dispositivo può connettersi a una rete IP (Ethernet/WIFI) o GSM e inviare un segnale utilizzando un protocollo comprensibile dal ricevitore di monitoraggio remoto.

TIP RING/LINE

Tramite ingresso di linea

Le nostre apparecchiature sono in grado di ricevere una linea telefonica analogica (PSTN)

OUTPUT/PGM

Con controllo dell’uscita

Il nostro dispositivo è dotato di un’uscita di contatto (relè o OC), che può controllare l’ingresso di un altro dispositivo (trasmettitore) utilizzando l’uscita specificata in caso di evento. Possiamo distinguere tanti eventi quante sono le uscite del nostro dispositivo (e tanti ingressi quanto il trasmettitore).

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Protocollo trasferibile

Possono essere utilizzati i metodi di trasmissione del segnale standardizzati a livello internazionale noti nella protezione patrimoniale. I protocolli più comuni sono Contact ID e SIA DC. Qui puoi conoscere i cambiamenti di stato di tutte le aree, zone e dispositivi. Nel caso del controllo a contatto il protocollo standard è fornito dal dispositivo trasmittente, in questo caso il protocollo è specificato nel comunicatore.

C O N T A C T I D

TRASMETTITORE

TIPI DI RICEZIONE DEL SEGNALE IN ENTRATA

Modalità di ricezione degli eventi dal segnalatore.

Ingresso linea PSTN

Nella tecnologia della sicurezza, questo tipo ha iniziato ad essere utilizzato per i dispositivi di allarme, che costituiscono la base dei moderni dispositivi di segnalazione di oggi. Supponiamo che una linea telefonica analogica (PSTN) non sia disponibile. In questo caso un sostituto della linea crea la “”linea”” collegando un modulo GSM o IP, con l’aiuto del quale possiamo ricevere e poi trasmettere i segnali emessi dalla centrale o dal dispositivo di allarme.

Ingresso controllato da contatto INPUT

Con il contatto dato all’ingresso del trasmettitore, grazie al quale il trasmettitore invia il segnale Contact ID/SIA DC

DISPOSITIVO

arrow

TRASMETTITORE

CANALE DI COMUNICAZIONE arrow

Tipi di protocolli

In base alla codifica della trasmissione del segnale, possiamo scegliere la crittografia del segnale. Contatto ID, SIA DC. Tutti i dispositivi sono conformi agli standard nazionali e internazionali, il che significa che qualunque codifica scegliamo tra le opzioni offerte dal trasmettitore, il dispositivo sul lato ricevente la decodificherà e la trasmetterà.

Canali di comunicazione

Quando il trasmettitore avrà ricevuto il segnale dal nostro dispositivo, potremo scegliere tra diversi canali di comunicazione in termini di disponibilità e costi:

  • Linea telefonica su coppia fisica di fili (tramite linea telefonica analogica, chiamata vocale)
  • Tramite rete IP (Ethernet o WIFI) (connessione dati)
  • Rete GSM (messaggio vocale con chiamata, SMS, connessione dati GPRS/4G).

RICEVITORE

Quali segnali puo’ gestire il ricevitore?

“A seconda del tipo di ricevitore, il dispositivo può ricevere segnali dal canale di comunicazione, che possono essere:

Segnali di linea PSTN (chiamata vocale) può trattarsi anche di una chiamata vocale tramite la rete GSM

Segnali di trasmissione dati IP (tramite connessione internet)

Segnali di trasmissione dati GPRS/LTE (tramite connessione internet)

TRASMETTITORE

CANALE DI COMUNICAZIONE arrow

RICEVITORE

– Posizione definita

– Software

– Cloud

Il ricevitore come mostra i segnali ricevuti?

Il ricevitore è solitamente un server (hardware di destinazione) o un software (PC) collegato ad una linea telefonica o ad un indirizzo IP fisso, in grado di ricevere il protocollo tramite il canale di comunicazione. Sui server sviluppati a questo scopo, oltre alla visualizzazione web (ENIGMA II), visualizza visivamente su un grande display i segnali che arrivano continuamente. Nel caso di un ricevitore senza display, i segnali ricevuti possono essere controllati da qualsiasi luogo cliccando su un indirizzo web locale o remoto con un contatto impostato individualmente (Open Web Port).

Software IP server (con PC) – Software di monitoraggio

I server IP utilizzano software per visualizzare le informazioni in entrata. Come software di monitoraggio, Alarm Commander Come software di monitoraggio, Alarm Commander può ricevere e decodificare eventi e allarmi antincendio da più ricevitori digitali e semplificare il lavoro degli operatori. Fornisce un’interfaccia utente ottimizzata, chiara e semplice per un utilizzo rapido ed efficiente.

SOFTWARE

Connettere Alarm Commander ai ricevitori digitali

Serial port

I ricevitori digitali si collegano tramite la porta seriale RS-232 (o porte COM virtuali USB) utilizzando i protocolli Sur-Gard MLR2 o SIA DC-07. Si possono collegare fino a 15 ricevitori contemporaneamente. Il programma cerca le porte di connessione disponibili, rileva i ricevitori collegati con velocità di trasmissione comprese tra 9600 e 57600 baud e li offre automaticamente per la connessione.

Connessione IP

I ricevitori digitali si collegano tramite la porta seriale RS-232 (o porte COM virtuali USB) utilizzando i protocolli Sur-Gard MLR2 o SIA DC-07. Si possono collegare fino a 15 ricevitori contemporaneamente. Il programma cerca le porte di connessione disponibili, rileva i ricevitori collegati con velocità di trasmissione comprese tra 9600 e 57600 baud e li offre automaticamente per la connessione.

IP server – connessione IP diretta

Come opzione opzionale, il software Alarm Commander può anche ricevere eventi direttamente dai protocolli di segnalazione IP E2 o basati su SIA DC-09 IP. È possibile configurare fino a 15 diverse porte server per indirizzo IP. Il funzionamento del ricevitore IP (impostazione del ricevitore in Alarm Commander) deve essere utilizzato con quei ricevitori che attendono la connessione al programma di monitoraggio come server (ad esempio ENIGMA). In questi casi, SUR-GARD e SIA possono comunicare tramite i protocolli DC-07. Se il ricevitore gestisce il protocollo SIA DC-07 basato su IP in modo che il programma di monitoraggio debba essere il server, il problema può essere risolto con la funzione server IP di Alarm Commander.

Gli identificatori degli oggetti possono essere ampliati e modificati per tutti i ricevitori e la ricezione del segnale. Pertanto, anche i centri/comunicatori disponibili su una rete remota possono utilizzare lo stesso ID account. Di conseguenza, i ricevitori possono essere identificati e assegnati a diversi oggetti. Oltre al ricevitore ENIGMA, Alarm Commander è compatibile anche con i ricevitori SUR-GARD e RADIONICS D6600.

Alarm Commander Base

Alarm Commander è un programma di monitoraggio remoto in grado di elaborare i messaggi ricevuti da diversi ricevitori digitali e, sulla base dei dati precedentemente registrati, fornire assistenza all’operatore per eventuali misure. Basato su parametri preimpostati, riduce al minimo il compito dell’operatore e, grazie all’interfaccia e alla gestione trasparente e semplice, aiuta ad agire in modo rapido ed efficiente.

Dati Tecnici

Sistema operativo Windows 10 o successivi

Recommended PC configuration

  • Per eseguire MS Windows 10 a una velocità adeguata, si consiglia di verificare le prestazioni del processore selezionato su https://www.cpubenchmark.net/cpu_list.php e, in base a ciò, il valore CPU Mark dovrebbe essere almeno 3000, ma preferibilmente superiore a 6000
  • Memoria da 4 GB, ma per Windows 10 a 64 bit sono consigliati 8 GB
  • SSD da 256GB
  • Per la risoluzione del monitor min 1280*720, ma si consiglia 1920*1080 o superiore, in termini di dimensioni min 23-24″
  • a seconda dell’utilizzo porta RS232 per la comunicazione con ricevitori digitali
  • scheda audio, connettore Gigabit Ethernet
Software di monitoraggio remoto
laptops
  • Collegamento ricevitore tramite porta seriale (ricerca automatica) 1 pz (max. 15)
  • Collegamento di un ricevitore via IP (ricerca automatica Enigma II e IP2) 1 pz (max. 15)
  • Ricezione diretta messaggi IP senza ricevitore (gestione protocollo E2 e SIA DC-09) opzionale (max. 15)
  • L’identificazione cambia a seconda del punto di ricezione (aggiunge l’identificativo del messaggio in arrivo con un prefisso specificato per un punto di ricezione)
  • Interfaccia liberamente configurabile
  • 2 pagine e modalità a schermo intero
  • Trattamento semplice e veloce
  • Dati dettagliati dell’oggetto
  • Gestione semplificata della tabella codici
  • Codici individuali e identificativi
  • Gestione delle azioni con chiusura automatica a seconda dell’evento
  • Suoni modificabili personalizzati
  • Creazione automatica del registro
  • Monitoraggio delle condizioni
  • Test automatico e monitoraggio del segnale di vita
  • Modalità servizio/test
  • Caratteristiche di sicurezza nella movimentazione e nel funzionamento
  • Opzione server/client di rete (opzionale)
  • iTFK – programma di interfaccia per il server della centrale antincendio (TFK) (opzionale)
  • Notifica SMS (richiede un dispositivo separato) (opzionale)
  • Notifica e-mail (facoltativo)

Visualizzazione/impostazione del segnale ASCloudmanager.com (Cloud)

Passa i segnali inviati dal nostro dispositivo al trasmettitore, dove possiamo regolare il trasmettitore in base alle nostre esigenze. I segnali in ingresso possono essere gestiti come desiderato sul sito www.ascloudmanager.com.

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Messaggi ID contatto

I segnali CID del centro che invia il segnale possono essere inoltrati tramite email e/o messaggi Push ad uno o più indirizzi email e/o numeri di cellulare da noi indicati.

Messaggi attivati ​​da un cambiamento di stato dell’ingresso

Avviando un contatto in entrata, possiamo inviare una segnalazione sotto forma di e-mail e/o messaggio Push ad uno o più indirizzi e-mail e/o numeri di cellulare da noi forniti. Questi segnali possono provenire direttamente dalle uscite PGM della centrale d’allarme, ma anche un sensore con controllo del contatto esterno può essere perfetto.
Possiamo anche utilizzare moduli basati su GSM/GPRS 2G/4G per inviare segnali di modifica dello stato degli ingressi e impostare messaggi SMS con nomi univoci. In questo modo possiamo generare un segnale immediato.

Processo di controllo remoto

A volte non basta ricevere un segnale/notifica, vogliamo anche reagire o vogliamo attivare un altro dispositivo dopo il segnale. In molti casi il dispositivo trasmittente dispone anche di uscite controllabili a distanza. A seconda dell’installazione, possiamo anche accendere/spegnere da remoto le nostre apparecchiature. In questo caso possiamo dare un segnale (contatto) all’ingresso del nostro dispositivo tramite l’uscita del trasmettitore.

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Opzioni interfaccia di controllo remoto

  • Applicazione Gestore Cloud
  • Dal sito web ASCloudmanager
  • Chiamata vocale con o senza ID chiamante
  • Comando SMS
  • Dal software Alarm Commander

Applicazione Cloud Manager – controllo remoto

L’applicazione Cloud Manager è un’app gratuita scaricabile con l’aiuto della quale riceviamo feedback sui dati e sullo stato dei nostri dispositivi registrati e, allo stesso tempo, possiamo controllarli in caso di uscite programmate. Inserendo gli indirizzi email degli utenti nell’applicazione, possiamo creare utenti illimitati per un dispositivo.

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Quali sono i vantaggi dell’applicazione?

  • Controllo con un’icona di avvio rapido, a seconda dell’impostazione, anche da tutto il mondo
  • Impostazione del tempo di controllo dell’uscita
  • A seconda del modulo, impostazioni di uscita monostabile/bistabile, on e off.
  • A seconda del modulo, le opzioni di connettività includono Bluetooth, SIM o Cloud
  • Puoi creare un numero illimitato di utenti per ciascun dispositivo separatamente inserendo gli indirizzi email degli utenti.
  • Controllo di cancelli elettrici, barriere, allarmi, comandi e altri dispositivi controllati da contatto
  • Il controllo dell’uscita del dispositivo è semplice e può essere impostato con l’applicazione. Non è necessario configurare impostazioni di rete complesse (ad esempio port forwarding)”

Il controllo dell’applicazione utilizza una connessione dati sul vostro dispositivo mobile, con l’aiuto della quale è possibile accedere ai moduli registrati. Il modulo deve essere dotato di connessione dati (nel caso di scheda SIM) o di connessione Ethernet/WIFI, utilizzabile per connettersi a Internet.

ASCloudmanager.com sito web – controllo remoto

“Il sito è utilizzabile previa registrazione gratuita, con la quale, a seconda del modulo, possiamo accedere da remoto alle impostazioni del nostro dispositivo o dei nostri dispositivi registrati e controllare le nostre uscite programmate direttamente sul sito o con l’aiuto di un PC desktop ad avvio rapido icona.

Attraverso il sito web riceviamo informazioni aggiuntive sullo stato (status) di uscita/ingresso dei moduli che forniscono il segnale dell’attività degli utenti – se utilizziamo tale funzione – ma possiamo anche testare il dispositivo direttamente via web. Nel menu puoi creare utenti illimitati inserendo i loro indirizzi email e impostando diritti individuali.

Possiamo creare notifiche di stato tramite un sito web.”

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Notifiche segnali locali

Possiamo selezionare un output o un input a seconda del cambiamento di cui vogliamo essere informati. È interessante notare che possiamo specificare la direzione del cambiamento dell’uscita, il che significa che possiamo richiedere una notifica per l’attivazione e la disattivazione dell’uscita se l’utente lo richiede. Forniamo un indirizzo e-mail di notifica o un accesso mobile al messaggio Push. La struttura e il testo di entrambi i messaggi possono essere personalizzati individualmente.

Notifiche sul pannello

Il modulo di segnalazione riconosce il codice CID inviato dalla centrale d’allarme e, selezionando quello opportuno, possiamo impartire al modulo un comando di notifica. Se non hai bisogno di un servizio di monitoraggio remoto con uscita e vuoi essere informato sul segnale impostato, questa funzione è la scelta perfetta.

Quali sono i vantaggi dell’accesso via web?

  • Non è necessaria alcuna programmazione in loco (dipende dal tipo di trasmettitore)
  • Gestisci le impostazioni del modulo in un unico posto
  • Impostazione notifiche codice CID personalizzato (a seconda del tipo di modulo)
  • Controllo diretto dell’output con un’icona di avvio rapido sul desktop Gestione dei numeri di telefono di controllo (a seconda del tipo di modulo)
  • Impostazione del tempo di controllo dell’uscita
  • Setting output control time
  • A seconda del modulo, impostazioni delle uscite monostabile/bistabile, ON e OFF.
  • Puoi creare un numero illimitato di utenti per ciascun dispositivo separatamente inserendo gli indirizzi email degli utenti.
  • Controllo diretto di cancelli elettrici, barriere e altri dispositivi controllati da contatto.

“I parametri operativi del modulo possono essere impostati facilmente. Non è necessario configurare complicate impostazioni di rete. Per l’accesso e il controllo web, il modulo deve disporre di una connessione dati funzionante o di una connessione Ethernet, con l’aiuto della quale è possibile accedere ai moduli registrati.”

Chiamata vocale – controllo remoto

Il controllo tramite chiamata vocale è possibile per il modulo con connessione GSM. Nel valutare le nostre esigenze, dobbiamo considerare il numero di utenti e scegliere di conseguenza un modulo per il controllo delle uscite. I moduli sono disponibili con identificazione numerica da 1 a 1000 utenti, ma un numero illimitato di utenti può utilizzare il controllo senza identificazione numerica.

Comandi SMS – Controllo remoto

Il controllo dell’uscita SMS può essere utilizzato per un modulo GSM che utilizza una scheda SIM. L’uscita può essere controllata conoscendo la password di sicurezza della scheda SIM correttamente impostata e del modulo integrato. In questo caso, l’accesso degli utenti non è limitato. Possiamo aumentare il livello di protezione modificando il codice di sicurezza.

Alarm Commander – Controllo remoto

Nel software sarà possibile avvisare in caso di allarme una pattuglia guidata dal servizio di sicurezza di telesorveglianza, ancora in fase di sviluppo.

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Uscite

Le uscite variano anche in funzione della tipologia dei moduli di erogazione/trasmissione del segnale, che possono essere:

Monostabile

Controlla l’uscita per il tempo impostato, solitamente espresso in secondi. (Uscita contatto)

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Bistabile

Un cambiamento di stato avviene con il controllo dell’uscita. L’uscita verrà commutata finché non verrà nuovamente controllata. (Uscita contatto)

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Uscita OC

Nel caso di un’uscita a collettore aperto (O.C.), è necessario collegare un relè esterno tra l’uscita e la tensione di alimentazione (ad esempio, relè OC).

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Espansioni Ingressi / Uscite

Dobbiamo aumentare il numero di uscite o ingressi del modulo di segnalazione, in tal caso possiamo farlo con moduli di espansione aggiuntivi a seconda del tipo di modulo.

Moduli di espansione:

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COM IO84

L’espansione IO84 espande i moduli COM con 8 ingressi e 4 uscite O.C. È inoltre possibile collegare un secondo modulo di espansione a quello esistente fino a 16 ingressi e 8 uscite. Moduli compatibili: IPCOM, IPCOM G, IPCOM 4G, COM G, COM 4G, EniCom, EniCom 4G, EinCom 4G Pro

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EXP Relay

Pannello di espansione di carico massimo 50 V CC/1 A con uscita relè a valore totale per la linea di prodotti PRO

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EXP Relay3

Pannello di espansione del carico massimo 24 V CC/1 A con tre uscite relè a valore pieno per la linea di prodotti PRO

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EXP 8IO

Pannello di espansione con il quale è possibile espandere ProCon GSM con 8 uscite relè e 8 ingressi digitali.

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